AD Selection su Marketing Journal
Siamo stati contattati da Marketing Journal, testata online dedicata al mondo del marketing e della comunicazione, che recentemente ha pubblicato un articolo su di noi.
A seguire vi riportiamo l’intervista a Diego Vanoli, direttore commerciale di AD Selection.
Da oltre vent’anni AD Selection è al fianco di aziende ed imprese, per offrire oggetti promozionali, prodotti e gadget che sanno emozionare, è pronta a stupire, ora più che mai, con interessanti novità.
Ha un unico punto fermo: il cliente al centro delle proprie attività.
Di cosa si occupa l’azienda?
AD Selection è una rinomata agenzia promozionale, nata 20 anni fa, che realizza oggetti personalizzati
Che tipo di marketing strategico ed operativo attua la vs azienda?
Noi lavoriamo sul concetto della PTO, pubblicità tramite l’oggetto, quindi una comunicazione integrata che parte della personalizzazione di oggetti per i nostri clienti e arriva a progetti ad hoc studiati su misura per le aziende che hanno la necessità di rendere visibile il loro brand in modo accattivante, all’avanguardia o in modo sostenibile.
Avete un programma di sostenibilità e di social responsability: quali azioni avete già intrapreso e quali intraprenderete?
Come pocanzi detto siamo una realtà ventennale ma che dal 2003 opera nel comparto green, e recentemente abbiamo aperto un ramo di azienda totalmente ecologico, etico, di impatto ambiatele zero: abbiamo a catalogo oltre 400 idee e oggetti di derivazione ecologica/sostenibile.
Come può collaborare la vostra azienda con il Club del Marketing e della Comunicazione?
La collaborazione, nata all’inizio come cooperazione sui prodotti promozionali, potrà avere degli interessanti sviluppi nel mondo dell’e-commerce, della realizzazione di progetti per clienti comuni e nel lancio dei loro marchi nel mondo retail
Avete una previsione/anticipazione che volete presentarci per il prossimo 2022?
Certamente… il 2022 sarà l’anno della ripartenza, del rilancio, tutto in un’ottica sostenibile ed ecologica. Non possiamo prescindere da questi due termini, mixandoli con sagacia con la nostra esperienza passata.